Molti Centri di Revisione in Italia non sfruttano un enorme potenziale per l’acquisizione di Nuovi Clienti del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) perché pensano che mandando le lettere di prima immatricolazione si fa qualcosa di illegale e\o che si viola la privacy del cittadino.
Per fare chiarezza su questa situazione ti fornisco il Pdf del Garante della Privacy:
Ti sintetizzo quello che viene dichiarato legittimo e quello che viene vietato:
– dichiara legittimo l’utilizzo, senza il consenso degli interessati, dei dati personali provenienti dal Pubblico Registro Automobilistico, ove effettuato dalle società del settore automobilistico e dalle società private di ricerche e consulenze economico-sociali per inviare comunicazioni di particolare interesse per gli utenti, ivi comprese quelle concernenti l’imminente scadenza delle revisioni auto e quelle relative ad attività di ricerca economico-sociale o statistica;
– vieta, ai sensi del combinato disposto degli artt. 144 e 154, comma 1, lett. d) del Codice, alle società del settore automobilistico ed alle società private di ricerche e consulenze economico-sociali di trattare ulteriormente i dati personali acquisiti presso il Pubblico Registro Automobilistico per finalità di comunicazione commerciale e per l’invio di materiale pubblicitario, in assenza di consenso dell’interessato.
Come puoi vedere il Garante della Privacy dichiara assolutamente legittimo per i Centri di Revisione l’invio di comunicazioni cartacee ai nominativi di prima immatricolazione se l’unico scopo è quello di informare il nostro “Potenziale Cliente” dell’imminente scadenza della revisione.
L’importante è non inserire all’interno della lettera nessuna promozione o pubblicità perché altrimenti si passa alla parte del torto e, se segnalati, non si potranno più richiedere in futuro i nominativi di Prima Immatricolazione.
[…] Ma le lettere di Prima Immatricolazione si possono mandare o si viola la privacy? […]