“Ma è vero che se porto la macchina a fare la revisione e non ho pagato il bollo, poi io non posso più circolare?”
risposta: NO. O meglio, ancora no.
Sono sicuro che in questi giorni i vostri clienti vi abbiano fatto questa domanda tantissime volte, dopo avere letto la notizia del bollo legato alla revisione. Anche a me molti clienti hanno fatto questa domanda, così come ai miei colleghi, quindi, prima di fare circolare l’ennesima notizia montata e gonfiata, o peggio, una bella bufala, vediamo di spiegare di cosa parliamo e perché questa potrebbe essere una buona notizia per i centri revisione.
Da qualche giorno si è sollevato un putiferio riguardo questa nuova possibilità di legare la revisione all’avvenuto pagamento del bollo.
Cioè: se non paghi il bollo non puoi circolare.
Al momento però si tratta solo di un emendamento proposto per il DDL bilancio (o come la conosciamo noi cittadini: la finanziaria) dall’onorevole Ribaudo, del PD, che è stato temporaneamente approvato alla camera.
Si tratterebbe, in pratica, di mettere in condizioni il centro revisione di potere verificare se il cliente che deve effettuare la revisione è in regola con questa odiata tassa amministrativa, e nel caso in cui non lo fosse bloccare la circolazione del veicolo.
Che probabilità ci sono davvero che questa legge possa passare? Innanzitutto non è certo una cosa di cui preoccuparsi nell’immediato futuro. In questo modo potete tranquillizzare i vostri clienti che bussando nel vostro ufficio per prenotare la revisione, senza dire né buongiorno né buonasera, partono subito con la domanda: “ma è vero che controllate pure il bollo?”
Significherebbe modificare il Codice Della Strada e in più rendere l’operazione di controllo molto complessa, perché il bollo, essendo una tassa regionale, è riportata in archivi regionali che andrebbero interfacciati con i software di controllo della motorizzazione o dei centri revisione, e potete immaginare quanto può essere complesso fare un lavoro di adeguamento di questo genere per permettere ai centri revisione di fare da se la verifica.
Perché questa notizia potrebbe essere un grande vantaggio per i centri di revisione:
perché certamente un’operazione del genere non può essere fatta gratuitamente dal centro revisione, che quindi ne avrebbe un vantaggio (economico). In questa maniera si andrebbe a “mascherare” il tanto atteso adeguamento della tariffa con questo controllo del bollo, in modo da aumentare quella che poi è la tariffa della revisione.
Ricapitolando: NON ALLARMATEVI!!
Si tratta ancora di una proposta che deve ancora essere approvata dal parlamento. E dal dire al fare, con la burocrazia italiana, c’è di mezzo un enorme mare. Vi terrò quindi informati e aggiornati su quello che succederà.
Gabriele Tiberio
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